sabato 11 aprile 2009

Fino a quando?

Fino a quando riusciremo a fare finta di niente?
Fino a quando riusciremo a demandare agli altri responsabilità nostre?

Ho seguito da quassù la vicenda del terremoto abruzzese.
Youtube ed internet sono una fonte smisurata, per chi vuol farsi un'idea critica e si vuole cercare le informazioni.
Premetterò un sembra ad ogni affermazione, così come si deve quando uno si pone le domande e cerca le risposte. Ma il fatto che uno aggiunga sembra, non significa che la frase non abbia valore (il principio secondo cui uno non è colpevole fino a quando non è giudicato definitivamente è valido, ma non significa che non si debba indagare!).

1-Sembra che il numero dei morti diramato dalla Protezione Civile sia calcolato con criteri raccapriccianti.
2-Sembra che un certo Giampaolo Giuliani, tecnico di ricerca dell'INAF, avesse previsto l'abbattersi di una forte scossa in quelle zone.
3-Sembra che qualcosina di più si potesse fare, per limitare un inevitabile fenomeno della natura.

Adesso i dati certi.
1-Giampaolo Giuliani aveva ricevuto un avviso di garanzia per procurato allarme (Corriere della Sera; Repubblica) ed è stato definito un imbecille da Guido Bertolaso, capo della Protezione Civile.
2-La stampa, mentre ancora si cercano i morti, è tutta dedita a screditare l'uomo e lo scienziato Giuliani (Roberto Santoro su l'Occidentale; Andrea Holzer su l'Occidentale; Federico Novella su il Giornale; Giuliano Ferrara su Panorama).
3-Giuliani non fa ricerca da solo ma ha colleghi che stimano e sostengono le sue idee scientifiche, i quali nel momento peggiore in cui tutti lo screditano, si sono pubblicamente schierati in suo favore.
4-L'uomo Giuliani si trova in questo momento sfollato con la sua famiglia e senza alcun tipo di difesa.
5-Il TG1 fa festa fornendo senza motivo i numeri dello share a seguito della catastrofe, vantandosi dunque che qualcuno finalmente lo guardi.
6-Berlusconi non trova di meglio da dire se non che per gli sfollati sarà come essere al campeggio.

Ora, a parte il fatto che Berlusconi riesca a concentrare su di sè l'odio di tutti anche quando non è colpevole (il che, se possibile, ci dice ancora qualcosa in più su quanto mentalmente deviato sia) e senza voler dare credito scontato alle parole di Giuliani (perchè come al solito la verità non la sapremo mai, tanta è la polvere che ti lanciano negli occhi), io credo che quando si tratta di vite umane non ci siano soldi che tengano. Non si tratta di allarmismo, si tratta di amare la vita ed accettare che, a costo di creare un po' di panico e molte noie, si potrebbe rimanere vivi!

La politica dell'avvoltoio a cui siamo assuefatti non ci fa rendere conto che siamo disposti a risparmiare denaro per evitare il probabile sacrificio di vite umane. Ma chi cazzo lo ha detto che spendere soldi ed energie per evitare un probabile terremoto sia uno spreco? E che dire adesso che i morti sono centinaia? Che è colpa della Natura? E perchè non di Dio, allora?!

Fino a quando non metteremo la responsabilità dentro a noi stessi invece di scaricarla in qualcun'altro (Dio, la Natura, Berlusconi, i Comunisti, gli Immigrati, gli Americani, i Fascisti, l'altro) saremo destinati a vivere soffrendo.

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