lunedì 21 aprile 2008

L'assenza di alternative

Prologo
Sono già stato tacciato di rompicoglioni per aver sostenuto certe tesi. Pazienza. Ormai, non me ne frega più nulla. Avverto in anticipo che con questo post probabilmente perderò definitivamente parte delle mie amicizie. Prego dunque chi si sentisse personalmente toccato o offeso di non dire poi alla fine che non lo sapeva!
Sono un rompicoglioni, bellezza, e tu non puoi farci niente. Niente





E' diverso tempo che non lascio un post.
Le ragioni risiedono in un generale sconforto personale, certamente inserito nell'ambito elettorale. Più che altro mi spiazzano le note a margine perchè che vincesse Berlusconi era scontato: per come la vedo io quest'uomo non ha mai smesso di governare in Italia.
Ad esempio mi tocca profondamente la Lega Nord che quasi raddoppia all'8% (poco meno di 4 milioni di persone in tutta Italia).
Sono convinto che nel quotidiano nessuna elezione cambierà mai nulla, per la gente normale. Ma mi devasta sapere che neanche dopodomani cambierà nulla.
Berlusconi continua a vincere. Perchè? Perchè non c'è alternativa a lui.
Un uomo che ha sistematicamente distrutto ogni cosa che gli si parava davanti, facendo di sè una maschera irreale ed il mondo attorno a lui un teatro del grottesco vince senza ostacoli. Sembra assurdo, ma è la nostra realtà. Riuscire a far credere che due miseri anni di centro-sinistra (destra) abbiano rovinato questo paese quando il suo governo 2001-2006 è stato il più stabile degli ultimi 20 anni in Italia è incredibile. Certo, se possiedi tv e stampa è più facile.
Ma in che contesto vince? Come nel 2001, con la minor affluenza alle urne di sempre in Italia (vedi figura: nel 2006 ci fu un'impennata nelle affluenze mi pare all'86%).
Che Berlusconi sia figlio dell'antipolitica e che faccia di essa il suo cavallo di battaglia è un dato di fatto. Non a caso nacque politicamente nel 1994, in seguito a Mani Pulite.
Ma come si dice, quando il saggio indica la luna, lo stolto guarda il dito. Berlusconi non è il problema reale di questo paese, nè è solo un riflesso. Berlusconi è un sintomo, ma la malattia è un'altra. La malattia si chiama mancanza di alternative.
Il modello becero berlusconiano, di nani e ballerine, di apparenza e non di sostanza rovinerà del tutto il nostro paese. C'è sinceramente una parte di italiani (la minoranza, a quanto pare) che davvero è scossa da questa vittoria berlusconiana.
Ma la domanda che mi pongo è: e che cosa avrebbe dovuto sconfiggerlo?
La gente si è rotta la balle di votare turandosi il naso. Perchè nel piccolo vincono partiti come la Lega e l'Italia dei Valori? Perchè sono partiti che non fanno prigionieri circa il loro programma. O si fa così o nulla. Gli italiani che "storicamente" hanno votato centrosinistra sono 14 anni (1994-2008) che votano il meno peggio per non avere Berlusconi. Cosa hanno guadagnato? Altri cinque anni schiaccianti del suo governo, la Lega all'8% ed Alemanno sindaco di Roma.
Ma per quale motivo avrebbe dovuto vincere Veltroni? O meglio: in quale modo una Sinistra, che ha da 14 anni alimentato e sostenuto Berlusconi scollandosi definitivamente dalla realtà per entrare nel suo mondo all'iperuranio, avrebbe dovuto "salvarci" da lui? Cosa ha fatto in questi ultimi 2 anni e in tutti quelli precedenti per cancellare una storpiatura della politica come lui?

Sono anni che la Sinistra ha ingaggiato con questo figlio di dio un do tu des di cui si è visto sempre il do e mai il des. Allora meglio un nemico vero che un amico finto. Che arrivi Berlusconi e faccia piazza pulita, azzeri tutto. Così magari ci svegliamo ed epuriamo noi quella falsa alternativa, quella che doveva ascoltare la gente, quella dalla parte delle piazze. Dobbiamo farlo noi perchè Berlusconi non lo farà mai, avendo sempre vinto con la tattica dell'amica brutta, quella parte che la politica la doveva fare per davvero.
Quali idee alternative ha dato il centro-sinistra?
Lo slogan era "Si può fare". Ma cosa? Perchè se stavate pensando a quello che pensavamo anche noi, allora la vera domanda era "Non si poteva fare già prima?".

Leggi vergogna, ad personam e contra-personam, conflitto di interessi, indipendenza della magistratura, libertà di stampa, partiti fuori dalla Rai, condannati in parlamento, mafiosi al governo, antimafia fatta a pezzi, nuove carceri invece che indulti e chi più ne ha più ne metta.

Non sono cavalli di battaglia di nessuno, se non di Di Pietro (il quale ha il solo difetto di non saper parlare, perchè purtroppo le idee in linea di massima sarebbero anche buone). Il vero risultato che a me sembra chiaro, e per questo mi sento profondamente desolato, è che di alternativo a Berlusconi non c'è niente perchè la lingua della cosiddetta Sinistra è il berlusconese che lui sa ovviamente parlare molto meglio.

Insomma, siamo tutti di sinistra con il culo degli altri.

Comincio a chiedermi, piuttosto, se sia nato prima l'uovo o la gallina: sono i politici della sedicente Sinistra ad avere utilizzato gli strumenti mistificanti berlusconiani per indurre 12 milioni di persone a credere che fossero un'alternativa credibile o veramente siamo un paese borghesizzato a tal punto che si vuol farcire la bocca del poco che ha senza più combattere per i diritti propri e di chiccessia? Perchè nell'ultimo caso, se stiamo tutti così bene, per dirla con le parole di Albanese "Non g'è probblema".

P.S. E' con relativa sorpresa che, non appena pubblicato questo post, trovo su Youtube questo video su Travaglio che condivide in sostanza le mie tesi.

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