giovedì 6 maggio 2010

Stupido è chi lo stupido fa

Ricordo chiaramente, verso la fine di uno dei più interessanti video mai visto su Youtube (Beppe Grillo e i 5 amici), la frase che coronava i 30 minuti di quel video:
"Questo non è il pianeta in cui stare se volete continuare a dormire!"

Mi è tornato in mente quando pochi minuti fa ho finalmente avuto il tempo di vedere il servizio della giornalista Jane Burgermeister ed il video integrale a cui lei fa riferimento, girato da un amatore il quale si dice essere poi stato assassinato.
Entrambi i video si riferiscono al clamoroso incidente aereo che in un solo colpo ha gambizzato l'elite polacca, lo scorso 10 aprile.

Solitamente, i media tradizionali bombardano massicciamente il nostro conscio ed inconscio di teorie ufficiali, semplici e lineari, bollando spesso come "ipotesi del complotto" quelle versioni alternative che presentano particolari inspiegati di un certo interesse.

Qui da noi, in Italia, siamo ormai così avanti (o indietro) che c'è solo da imparare. Ci è d'esempio il famoso caso del terromoto in Abruzzo. Le istituzioni spacciavano come realtà il "non c'è alcun pericolo", mentre altre realtà denunciavano forti dubbi a riguardo. Al di là del fatto che poi un terremoto ci sia stato, il punto chiave è che se non hai idea se un terremoto ci sarà o no, non puoi dire "state sicuri, non c'è problema". E' una informazione che non possiedi.

Allo stesso modo, la richiesta di chiarezza su fatti inspiegati non è complottismo. Il complotto lo fa chi lo ordisce, non chi chiede spiegazioni.

Per quanto riguarda il caso polacco, la Burgermeister espone dei fatti che richiedono chiarimenti:
- c'è un video che mostra la zona del disastro aereo pochi minuti dopo l'impatto che non riporta alcun cadavere, sebbene dovessero essere prensenti un centinaio di persone;
- sebbene sia stata inizialmente accreditata la versione di un ripetuto tentativo di atterraggio dell'aereo (4 volte), è stato in realtà constatato che l'aereo si è schiantato al primo tentativo;
- la scatola nera non riporta traccia di alcun problema nel funzionamento dell'aereo;
- nel video si sentono almeno 4 spari e si vedono chiaramente delle persone presenti sul luogo del disastro pochi momenti dopo l'impatto;

Alcune considerazioni:
- la polonia è una delle uniche nazioni europee ad avere opposto resistenza ad alcune politiche economiche speculative condivise da altri paesi europei, come ad esempio l'utilizzo del vaccino (anti)influenzale;
- la polonia è uno dei paesi europei col più basso debito pubblico;
- la polonia è uno degli unici paesi con un trend economico positivo negli ultimi 2 anni.
- non esiste a memoria di uomo un evento in grado di cancellare in un solo momento l'intera classe dirigente di un paese di circa 40 milioni di persone.

Andreotti ci insegna che a pensare male si fa peccato ma non si sbaglia quasi mai. Guardando le immagini del Tupolev in fiamme la prima cosa che salta all'occhio... è la presenza di un aereo!

E dire che, dall'11 Settembre in poi, le cosiddette teorie ufficiali hanno fatto di tutto per scovare i principi chimico-fisici che hanno fatto svanire nella polvere sia il Boing 757 che ha colpito il Pentagono che quello cascato a Shanksville, aerei con le stesse misure del Tupolev di cui sopra, 48 metri di lunghezza e apertura alare di 38 metri.

Quello che scompare, in realtà, è il nostro buon senso. Come quello che ancora oggi fa credere a tantissime persone che sia possibile che le Torri Gemelle siano crollate a causa degli impatti aerei (franando su loro stesse in soli 10 secondi).
E dire che all'esistenza di dio, senza prove, crediamo senza fatica...

1 commento:

Piota ha detto...

Post MOLTO interessante... m'era sfuggito.

Solo un cameo sull'ultima riga:

> E dire che all'esistenza di dio, senza prove, crediamo senza fatica...

Proprio come, nuovamente senza prove, si possa credere alla caduta "spontanea" delle torri di NY....
Per me questo sta a dimostrare che se ti sei smazzato per cercare delle "prove" hai una causa da perorare. E questo e' male... E' una delle tante macchie indelebili portate dal cattoli.... beh, dalla religione, su questa terra. Tu stesso in un commento a una mia foto su flickr hai scritto citando Pasolini: la passione non viene mai perdonata.
E' triste vedere come l'essere umano, nella quasi totalita' dei casi e' una macchina da "input".... il condizionamento dei media e' stato impeccabile.

P.S. Leggi "Il mondo nuovo"