sabato 2 febbraio 2008

Generazione senza filtro

Ci vogliono far credere che ci sono stati tempi peggiori.
"Ai nostri tempi, altro che...". S'invecchia, e con il corpo anche la memoria. Slitta. Sono pochi i figli del dopoguerra che veramente si rendono conto che ai loro figli e nipoti tocca un paese allo sfascio.

La generazione nata attorno nei primi del '70 è la prima che si è vista chiudere la porta in faccia dal mondo del lavoro. Con il diploma ti ci pulivi il culo. Cinque anni prima, magari, negli istituti tecnici c'era anche formazione ed un mondo del lavoro in cui essere inserito. A loro è toccato il si salvi chi può. Che ha dato il via all'università dell'obbligo. Dopo di loro, la mia generazione. Che si è resa conto di cosa li aspetta perchè vede quotidianamente i risultati del loro inserimento al lavoro. Sono ancora all'inserimento e non c'è futuro che tenga. Hanno solo un lunghissimo presente. Meno male, noi non abbiamo neanche quello. La mia generazione ha davanti agli occhi solo il suo immediato presente: un tempo lavoravi per avere la pensione, oggi lavori precariamente per avere il lavoro più stabile un domani.
Le conseguenze sono evidenti. Se noi dimostravamo 20 anni quando ne avevamo 25, chi viene dopo di noi ha una visione della vita da 15enne.
Quale futuribilità ci può essere? Nessuna.

Ed i figli del dopoguerra ancora a chiedersi se un inceneritore fa davvero male, a sostenere che basta aspettare che poi arriva il concorso, che tutto il mondo è paese, e non c'è bisogno di andare a mangiare tutte le sere "ai miei tempi", che come si mangia in Italia..., e "voi non avete pazienza".
Ma cosa è successo? Loro, che hanno preso di petto Craxi non si vogliono davvero rendere conto della palude sociale in cui siamo finiti?
E nel frattempo i benpensati continuano ad alimentare questa cultura ormai vecchia del chissenefrega e si fanno scivolare addosso ogni scadalo, slavano la restante informazione con il sapone mai fuori moda del "chi si fa i cazzi suoi campa cent'anni". Ultima notizia: le puntate su politici disonesti tenute da Santoro non rispettano l'equità ed il contraddittorio. Fanculo il contraddittorio, quello va bene per le opinioni, non per i fatti.

La mia generazione non ha più fatti, solo opinioni. Tutto è discutibile. Tutto è opinabile. Siamo diseduacati all'informazione, non sappiamo più cosa vuol dire. Non sappiamo più qual'è la verità e cosa sia. Non sappiamo più cos'è un'evidenza incontestabile. Crediamo solo che le nostre verità siano le bugie degli altri.
La mia generazione non ha più voglia di informarsi perchè qualora avesse tempo di farlo, dovrebbe passare il tempo a chiedersi se è vero, perchè gente come Saviano può essere messa in discussione se nessun'altro parla di quello che lui tratta. Allora, la sua informazione è una voce fuori dal coro e viene intesa come tale: uno che ha detto delle cose forti, ma... chissà...io non ho sentito nessun'altro dire che...

Siamo un paese allo sfascio e a risolvere la situazione non potranno essere i figli del dopo guerra in odore di pensione (o già pensionati). Loro non hanno bisogno di combattere. E la generazione avanti alla mia comincia a non aver più voglia di sbattere la testa. Perchè con gli anni che passano, crollano le speranze e, alla meglio, monta solo la rabbia. Se poi hai un figlio, davanti ai tuoi bisogni va solo lui.
Il dovere di gridare sta alla mia generazione. Sta ai giovani della mia età. Perchè sarà anche vero che la gioventù è cieca a certe conseguenze ed impulsiva nel prendere le deciosioni, ma gli ultimi 30 anni di riflessione e ponderazione hanno portato a Berlusconi, alla scomparsa della sinistra, l'insabbiamento dei mafiosi in parlamento, Andreotti prescritto per mafia senatore a vita, censure in campo satirico e giornalistico, la fine del lavoro.

E' la nostra generazione che non ha futuro e non ha presente che ha livelli di sopportazione più alti di tutti. E' la generazione prima della mia che fa figli in un contesto deprimente come questo che ha le palle. Altro che i favolosi hanno '60.
Sono le nostre, le generazioni senza filtro.

1 commento:

Laions ha detto...

Sono d'accordo con te, Jypo. E infatti, come vedi io evito di procreare, proprio per difendere quella eventuale creatura indifesa catapultata senza colpe in questo mondo di merda. Ovunque essa sia, ora, sicuramente sta meglio. La pazza infatti è tua sorella, che continua a sfornare figli con la frequenza di Roger Rabbit, incurante del fatto che possano vivere in questo contesto deprimente. Il minimo che si merita è che votino Forza Italia..